La resina epossidica è un materiale liquido ottenuto dalla miscelazione di due componenti diversi, la resina vera e propria (componente A) e l ‘indurente (componente B), motivo per il quale viene chiamata anche resina biocomponente.
Il componente B è molto importante perché permette il passaggio della resina dallo stato liquido allo stato solido. Tramite la miscelazione dei due componenti si ottengono le caratteristiche chimico-fisiche che permettono di utilizzare la resina epossidica per vari scopi. La miscelazione deve essere fatta con la massima attenzione per ottenere la catalisi perfetta.
Un vantaggio della resina epossidica è che non contiene solventi, il che vuol dire che può essere utilizzata in totale sicurezza in diversi ambienti e applicazioni, inoltre, non è per niente difficile usarla, poiché si indurisce a freddo e non occorro delle particolari attrezzature per raggiungere il livello di indurimento di cui si ha bisogno.
La resina epossidica viene definita come uno dei migliori materiali di ultima generazione.
La resina epossidica viene utilizzata non solo per realizzare pavimentazioni eccellenti ma anche per interventi di restauro e recupero edilizio ma non solo. Grazie all’ottima resistenza meccanica e termina e alla facilità di lavorazione, viene utilizzata anche per creare oggetti di qualsiasi genere come lampade e tavoli, come elemento per l’isolamento elettrico, per le applicazioni strutturali nel settore nautico, automobilistico e aeronautico.
Di recente, la resina epossidica, soprattutto quella trasparente, viene utilizza spesso nel mondo del design per effettuare rivestimenti interni, in particolare nel bagno per alcuni suoi elementi come le vasche, le docce e le mensole, ma anche per la realizzazione di oggetti di design tridimensionale.
ingiallimento
Questa è una domanda che perseguita chi -come noi- applica le resine sia che siano pavimenti o che siano oggetti di design o sui rivestimenti.
Diciamolo una volta per tutte, le resine possono ingiallire se vengono applicate senza adeguati accorgimenti.
Per prima cosa iniziamo a dire che le resine potrebbero avere questo problema dell’ingiallimento ma molto dipende dal prodotto usato e dal colore o pigmento applicato all’interno della resina stessa.
Anche le resine epossidiche , non presentano problemi del genere.
ma allora perchè si dice che ingialliscano?
perchè fino a qualche anno fa, i pigmenti presenti nelle resine auto livellanti o a colata al contatto con i raggi uv tendevano ad ingiallire.
Oggi però la ricerca e la tecnologia ha risolto il problema e nemmeno più queste resine presentano problemi di ingiallimento.
Quindi puoi tranquillamente immaginare di realizzare un bellissimo tavolo con una resina a colata trasparente che inglobi oggetti di qualsiasi genere o un pavimento con all’interno delle monete e non rischiare di vederlo ingiallire dopo qualche mese.
Ed in ogni caso, la poliedricità del prodotto consente di poter intervenire con riparazioni di qualsiasi genere in qualsiasi momento.